La malattia grave o il lutto nell’infanzia, che come una ventata improvvisa cambia la vita di tutta la famiglia, può giovarsi di un sostegno psicologico in cui il bambino possa esprimere i suoi vissuti, i suoi sentimenti i suoi stati d’animo spesso inespressi, ad un adulto capace di accoglierli e di comprenderli. Tale spazio può offrire infatti un tempo per pensare ed elaborare la sofferenza e trovare le risorse necessarie alla vita, che l’esperienza della malattia può sollecitare e attivare.
Il percorso prevede incontri individuali con il bambino o con la famiglia di una durata massima di un anno, a cadenza settimanale.

Può capitare che i bambini debbano affrontare malattie o lutti importanti, come la morte di un genitore, di un fratello, già nato o nella pancia della mamma, di un nonno a cui erano particolarmente legati. Spesso i genitori sono così sopraffatti dall’ansia e dall’angoscia da non riuscire ad avere energie per sostenere i figli, oppure pensano che sia meglio non parlare della morte ai bambini.

Il nostro progetto, della durata di circa un anno a cadenza settimanale, prevede di entrare nelle case dei bambini, avvicinandoli così nel loro spazio e accogliendoli senza paura del loro dolore. Attraverso un percorso fatto di esperienze concrete, possiamo suscitare di nuovo la voglia di vita e la speranza che ogni bambino ha.